"Storia e creazione del mondo di Giovanni Arisi"
Ahranshir I “Sangueacciaio” governa da ormai sessant’anni il regno di Ahraniles. Da quando ha preso il potere nel 435 il re ha dovuto affrontare molte sfide ma ne è uscito sempre vittorioso: sia che fosse la guerra contro la repubblica di Undur ad ovest per riprendere vecchi territori del regno, sia che fosse la difesa della frontiera ad est contro l’Impero Indrosiano o, persino, le rivolte delle famiglie nobili che si vedevano progressivamente ridurre terre e privilegi. Ma il re è ormai vecchio e si deve appoggiare sempre più sul suo concilio per regnare. Come non bastasse i suoi tre figli sono ambiziosi, litigiosi e spesso solo di facciata assecondano la volontà paterna. Così il regno si sta spaccando, i possibili eredi stanno cercando di riunire sotto il loro vessillo quante più famiglie nobili possibile e, in questa maniera, imporre la propria volontà sul concilio. L’obiettivo ultimo di tutti e tre, in fondo, è fare in modo che alla morte del padre siano loro a regnare, che sia imponendosi pacificamente o attraverso il ferro ed il sangue.
Capitale del regno - Erenis
Motto: Ferro et sanguine (attraverso il ferro ed il sangue)
Città principale - (Rossevie)
Motto: Facta non verba (Fatti, non parole)
Zashir/Sadira è il/la primogenito/a del re. Certo, teoricamente è solo un/a bastardo/a che non dovrebbe poter avanzare alcuna pretesa sul trono, ma che abbia ereditato le qualità di suo padre è chiaro a tutti. Uomo/Donna d’azione, la sua risolutezza nell’agire e franchezza nelle parole l’hanno reso/a uno/a dei generali più apprezzati del regno. La sua influenza e le sue capacità saranno abbastanza per reclamare il trono?
Città principale - (Ponte Serpente)
Motto: Unica fides, unica fidelitas, unicus rex (un’unica fede, un’unica fedeltà, un unico re)
Ahran/Azura è il/la legittimo/a erede al trono. Nonostante sia disprezzato/a dal padre, sentimento cordialmente ricambiato da parte sua, le sue doti amministrative e politiche sono indubbie ma saranno abbastanza per raccogliere l’eredità paterna senza che nessuno si opponga?
Città principale - (Anticadimora)
Motto: Vi veri universum vici (con la forza della verità ho conquistato l’universo)
Kyros/Kyras, nonostante la giovane età, sta già dando prova di essere il cavaliere perfetto. Valente sul campo di battaglia e nelle giostre, galante a corte e diligente nelle questioni politiche e amministrative. Le sue qualità e il suo carattere lo/la rendono il/la preferito/a dal padre che non fa mistero di volerlo/a come successore ma sarà abbastanza questo perché i fratelli si facciano da parte?
Città principale - Castorius
Motto: Adversor et admorsus (Opporsi/resistere e mordere)
Famiglia arciducale storicamente occupata nel controllo della frontiera nord-ovest del regno dalla loro fortezza di Castorius, ora spesso ufficiali dell’esercito regio. Militaristi, duri e aridi come la loro terra.
Città principale - Lancia del Nord
Motto: Non semper erit aestas (Non rimane sempre estate)
Potenti margravi di Lancia del Nord una volta padroni delle terre nella parte nord del regno. Abituati dalla loro terra al vento e alla caccia sono uomini pazienti, silenziosi ma letali.
Città principale - Altaforgia
Motto: Homo faber forunae suae (l’uomo è artefice della propria sorte)
Gli arciduchi di Altaforgia sono da sempre legati alle montagne rosse e al loro ferro e forgiatori del miglior metallo del reame. Sono uomini abituati non solo a sporcarsi le mani ma anche a modellare da sé il proprio destino.
Città principale - Nuovacittà
Motto: Sic itur ad Astra (così si arriva alle stelle)
Gli ambiziosi marchesi di Nuovacittà hanno una storia di ricchezza e mecenatismo. Cavalieri sopraffini al loro picco più alto avevano reso il loro feudo un paradiso per artisti di ogni provenienza.
Città principale - Torre Cobalto
Motto: Strenue agite (agisci valorosamente/velocemente)
Storicamente i gran Duchi di Torre Cobalto sono stati tra i principali protagonisti della vita politica del regno schierandosi apertamente contro la riduzione di potere e indipendenza della nobiltà. Rapidi nelle scelte, veloci e implacabili nell’agire, i componenti di questa famiglia sono ora ufficiali apprezzati tra le file dell’esercito reale.
Città principale - Verderifugio
Motto: Non progredi regredi (Non progredire è regredire)
Il rinnovamento e mutamento delle politiche e degli obiettivi è una costante per i Gran Duchi di verde rifugio. Prima come latifondisti, poi come esploratori del mare del sud, i membri di questa famiglia sono conosciuti per il loro spirito di avventura e costante desiderio di cambiamento.
Città principale - Città del Tridente
Motto: Fortis cadere, cedere non potest (Il forte può cadere ma non cedere)
I duchi di Città del Tridente erano una volta la famiglia cadetta della casata reale, a cui erano stati ceduti alcuni dei migliori territori del regno con il solo scopo di proteggere la linea principale. Nonostante quei giorni di gloria siano da tempo svaniti la dignità, l’orgoglio e l’incrollabile onore che sin dagli albori hanno accompagnato i membri di questa casata rimangono ben saldi nel loro sangue.
Città principale - Castel Tetro
Motto: Mortem effugere nemo potest (Nessuno può sfuggire alla morte)
Gran duchi di Castel Tetro e apprezzati ufficiali dell’esercito regio, gli antichi guardiani del confine nord-est del regno sono fieri portatori del simbolo del drago rosso che si dica abiti sotto il fiume Fumante. La fedeltà alla parola data e la solidità in battaglia sono le qualità che per generazioni hanno contraddistinto i suoi membri.
Città principale - Pentavia
Motto: Ad maiora (a cose maggiori)
I gran duchi di Pentavia sono il perfetto connubio di ambizione e fedeltà. Ottimi oratori, eccellenti mercanti e instancabili lavoratori, raramente si sono rimangiati la parola data. Nonostante sfortunate scelte nel corso dei secoli che li hanno visti spesso dalla parte sbagliata nelle guerre civili, la famiglia ha ogni volta saputo rialzarsi, più ricca e prospera di prima.
Città principale - Roccia di Ery
Motto: Post tenebra lux (Dopo la tenebre la luce)
Vecchi guardiani delle montagne della Luna e di tutti i luoghi sacri li presenti, i margravi di Roccia di Ery si sono impegnati per generazioni a garantire la salvaguardia della Chiesa del Vespro e dei pellegrini. La loro incrollabile fede e l’abitudine alla montagna ha reso i componenti di questa famiglia resistenti, implacabili e temibili avversari da incontrare in battaglia.
Città principale - Altarocca
Motto: Aut viam inveniam aut faciam (o troveremo una via o la creeremo)
L’intraprendenza dei marchesi di Altarocca è quasi proverbiale nel regno. Intraprendenti e pragmatici, non c’è occasione che non cerchino di tramutare in opportunità. Perché nessun ostacolo è troppo grande e nessuna difficoltà abbastanza insormontabile per dissuaderli dal tentare la sorte.